Direttiva UE “Case Green”: cosa prevede e come potrebbe cambiare il nostro futuro

Il 12 marzo 2024 segna una svolta epocale con il Via libera del Parlamento Europeo alla direttiva “Case Green”, un provvedimento proposto dalla Commissione europea all’interno del quadro delle riforme Fit for 55.

    Il provvedimento, noto come Energy Performance of Building Directive (EPBD), è stato concepito con l’obiettivo di potenziare le performance energetiche degli edifici dei Paesi dell’Unione Europea. La sua missione è quella di riqualificare il patrimonio edilizio, migliorandone al contempo l’efficienza energetica.

    Direttiva UE Case Green: cosa prevede

    Ma cosa prevede il nuovo testo? E quali sono le principali modifiche del provvedimento? Esploriamo in dettaglio gli obiettivi, le disposizioni e le implicazioni di questo progetto ambizioso.

    Obiettivi Ambiziosi per un Futuro Sostenibile: zero emissioni nel 2050

    La direttiva “Case Green” si propone di ridurre del 55% entro il 2030 le emissioni nocive rispetto ai livelli del 1990, con l’obiettivo ancora più ambizioso di raggiungere emissioni zero entro il 2050. Una missione fondamentale per contrastare il cambiamento climatico e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.

      Disposizioni Chiave della Direttiva Direttiva UE “Case Green”

      La direttiva prevede una serie di disposizioni concrete per raggiungere questi obiettivi:

        • Edifici Nuovi a Emissioni Zero: a partire dal 2028, tutti i nuovi edifici dovranno essere progettati per essere a emissioni zero, utilizzando tecnologie e materiali sostenibili per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
        • Miglioramento delle Prestazioni degli Edifici Esistenti: gli edifici esistenti dovranno subire miglioramenti significativi per aumentare l’efficienza energetica. Entro il 2030, essi dovranno raggiungere almeno la classe energetica E, e entro il 2033 la classe D.

          Entro il 2050, è previsto che l’intero parco abitativo raggiunga l’obiettivo delle zero emissioni. Ogni nazione avrà la libertà di determinare su quali edifici concentrare gli sforzi. Tuttavia, è richiesto che almeno il 55% della diminuzione del consumo medio di energia primaria derivi dalla ristrutturazione degli edifici meno efficienti, cioè più energivori. 

      • Abbandono dei Combustibili Fossili: dal 2040 sarà vietato l’utilizzo di combustibili fossili per il riscaldamento degli edifici, con una graduale eliminazione delle caldaie a gas. Prevista nel nuovo testo anche la possibilità di incentivare i sistemi di riscaldamento ibridi, come quelli che combinano caldaie e pompe di calore. Questa transizione verso fonti di energia rinnovabile è cruciale per ridurre l’impatto ambientale e promuovere un’economia a basse emissioni di carbonio.

      Interventi e Deroghe

      Per adempiere agli obiettivi della direttiva “Case Green”, sono contemplati una serie di interventi di rilievo, che includono:

      a) L’installazione di pannelli solari per la produzione di energia pulita.

      b) La sostituzione di vecchie caldaie con modelli ad alta efficienza energetica e interruzione degli incentivi per le caldaie alimentate solo a metano.

      c) L’isolamento termico degli edifici per ridurre dispersione di calore.

      d) L’utilizzo di materiali eco-friendly nella costruzione e nella ristrutturazione degli edifici.

      Tuttavia, alcune categorie di edifici, come quelli storici, religiosi o monumenti sottoposti a tutela, potrebbero essere esentati da alcune disposizioni della direttiva per preservarne il valore storico e architettonico.

      direttiva Case green: interventi e deroghe

      Ogni Paese è tenuto ad elaborare un programma nazionale di ristrutturazione che dovrà essere pragmatico e che dovrà includere strategie per agevolare l’ottenimento di finanziamenti personalizzati, offrendo incentivi e agevolazioni per coloro che intraprendono significative operazioni di restauro, nonché sussidi per le famiglie in situazioni di vulnerabilità economica.
      Inoltre, è prevista l’istituzione di centri informativi gratuiti dedicati all’efficientamento energetico edilizio.

      Il Ruolo degli Stati Membri e le Implicazioni per l’Italia

      Gli Stati membri avranno il compito di adottare e attuare le disposizioni della direttiva, definendo anche misure e incentivi per raggiungere gli obiettivi stabiliti.

      Per l’Italia, ciò significa affrontare sfide significative nel migliorare l’efficienza energetica dei suoi edifici residenziali, considerando che una grande percentuale di essi non rispetta gli standard energetici richiesti.

      Bonus Edilizi: cosa cambierà con la direttiva?

      L’imposizione dei nuovi vincoli stabiliti dalla direttiva avrà un impatto significativo sui bonus edilizi attualmente in vigore. La direttiva offrirà infatti ai Paesi membri la possibilità di adottare diverse misure, tra cui la riduzione delle tasse mediante detrazioni fiscali, che finora sono state ampiamente utilizzate, e l’introduzione di forme di risparmio come lo sconto in fattura.

       

      Bonus Edilizi previsti dalla direttiva Case Green

      Intervento di Geonovis: progettazione e installazione di un impianto geotermico a sonde verticali su casa indipendente di nuova costruzione. Scopri di più

      Il contributo di Geonovis per la riqualificazione energetica

      Con la direttiva UE “Case Green” le istituzioni europee riconoscono il settore edilizio come un ambito di azione cruciale per raggiungere gli obiettivi globali di tutela del clima e dell’ambiente.
      Una delle tecnologie con maggiore potenziale per migliorare l’efficienza energetica degli edifici per quanto riguarda i sistemi di climatizzazione è la geotermia a bassa entalpia.

      Attualmente, solo pochi paesi europei sfruttano pienamente il potenziale di questa tecnologia semplice ma estremamente efficace e virtuosa: le istituzioni europee esprimono grandi aspettative per la sua diffusione futura in tutti gli stati membri. È quindi essenziale aumentare la conoscenza e promuovere l’utilizzo di queste soluzioni impiantistiche sostenibili ed efficienti.

      In questo contesto, Geonovis Energia Geotermica è attiva dal 2009 nella diffusione in Piemonte e Valle d’Aosta di sistemi in pompa di calore alimentati da energia geotermica, che consentono di riscaldare e raffrescare strutture sia in edilizia civile che industriale, garantendo performance ottimali e al contempo limitando al massimo l’impatto sull’ambiente.

      Intervento Casa 100% green - Geonovis

      Intervento di Geonovis: progettazione e installazione di un impianto geotermico a servizio di una casa colonica ad uso abitativo unifamiliare convertita in una casa 100% green.

      Gli impianti geotermici a pompa di calore offerti da Geonovis sono in perfetta sintonia con l’urgenza globale di una transizione tangibile verso un’edilizia sempre più green. Utilizzando l’energia termica presente nel sottosuolo o nell’acqua di falda, questi sistemi operano in modo sostenibile, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e al miglioramento della qualità dell’aria. Inoltre, la geotermia consente di sviluppare soluzioni customizzate, ad esempio integrando il recupero dei cascami termici di processo, promuovendo ulteriormente i principi dell’economia circolare.

        Conclusione

        La direttiva UE “Case Green” rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile nel settore edilizio. Con obiettivi ambiziosi e disposizioni concrete, questa direttiva si propone di trasformare il panorama degli edifici in Europa, promuovendo pratiche costruttive e abitative più eco-friendly e riducendo l’impatto ambientale del settore edilizio. La sua attuazione richiederà un impegno collettivo da parte degli Stati membri e di tutti cittadini, ma promette di portare benefici duraturi per il nostro futuro.

        Scarica il pdf ufficiale della Nuova direttiva UE Case Green

        PDF approvato della Nuova Direttiva EPBD Case Green