Comunità energetiche rinnovabili e geotermia: un modello sostenibile

1. CER: l’energia del futuro è condivisa e sostenibile
Nel solco del processo di transizione verso un modello energetico più sostenibile e decentralizzato, le Comunità Energetiche Rinnovabili spiccano come un modello virtuoso e strategico per incentivare consumi energetici (e non solo) più consapevoli, efficienti e a impatto ambientale ridotto.
Le comunità energetiche possono fare affidamento a fonti rinnovabili come il sole, il vento o l’acqua per la produzione di energia: se pensiamo alla produzione di energia termica, ad esempio, anche grazie alla geotermia. L’energia così prodotta può essere utilizzata dall’intera Comunità per soddisfare il proprio fabbisogno energetico.
2. Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili e come funzionano?
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono forme associative locali che consentono a cittadini, imprese ed enti pubblici di unirsi per produrre, consumare e condividere energia rinnovabile a livello territoriale.
Queste comunità rappresentano una delle innovazioni più interessanti nel panorama della transizione energetica, promuovendo un modello di produzione decentralizzato, partecipativo e orientato alla sostenibilità.
Grazie al quadro normativo europeo RED II e al Decreto Milleproroghe in Italia, si sta gradualmente diffondendo un clima incoraggiante per la creazione di CER in grado di generare energia ricorrendo a fonti rinnovabili per distribuirla tra i propri membri, con importanti passi avanti verso l’autosufficienza e l’equità energetica, e la riduzione delle emissioni di GHG di origine antropica.

3. Perché puntare sulla geotermia per le Comunità Energetiche?
Tra le varie fonti rinnovabili impiegabili nelle CER, la geotermia a bassa entalpia rappresenta una soluzione ancora scarsamente valorizzata, perché poco conosciuta nel nostro Paese, ma dalle innegabili potenzialità.
Le pompe di calore geotermiche permettono infatti di sfruttare il calore costante del sottosuolo (caratteristica riscontrabile in qualsiasi punto del Pianeta) per la climatizzazione invernale ed estiva, e per la produzione di acqua calda sanitaria, ricorrendo al solo utilizzo moderato di energia elettrica ed eliminando il consumo di combustibili fossili.
Questo rende la geotermia per comunità energetiche una scelta strategica ed altamente efficiente, soprattutto in contesti residenziali, scolastici, agricoli o turistici. A differenza del fotovoltaico, fortemente condizionato dalla variabilità dell’irraggiamento solare e dalla disponibilità di superfici esposte, la geotermia è una fonte costante, ideale per rispondere al carico termico complessivo degli edifici.
L’integrazione della geotermia nelle CER consente dunque di ampliarne la gamma dei benefici energetici, sia in termini economici che ambientali.
4. Come funziona un impianto geotermico a pompa di calore nelle CER
Un impianto geotermico a pompa di calore sfrutta il calore costante del sottosuolo per climatizzare edifici ad uso civile, commerciale e industriale, e può trovare applicazione nel contesto delle Comunità Energetiche. Il sistema è composto da tre elementi fondamentali:
- Campo sonde (impianto a circuito chiuso) o pozzi di captazione (impianto a circuito aperto) che consentono di attingere alla riserva inesauribile, gratuita e pulita di calore disponibile oltre i circa 8 metri di profondità nel terreno.
- Pompa di calore geotermica: il cuore dell’impianto geotermico, che consente di valorizzare il calore relativo del terreno, attraverso un circuito di compressione di fluido refrigerante. Vengono così raggiunte le temperature desiderate (per la climatizzazione e per la produzione di ACS), con il solo uso moderato di energia elettrica. Questo processo avviene con un COP tra 4 e 5 nel caso di pompe di calore geotermiche di qualità (ossia 1 kWh elettrico produce da 4 a 5 kWh termici).
- Distribuzione interna: il sistema di distribuzione (pannelli radianti, radiatori o ventilconvettori) consente la percezione effettiva del comfort negli ambienti interni agli edifici.
5. Vantaggi della geotermia nelle CER
Efficienza e continuità
La geotermia garantisce un’erogazione costante di energia termica 365 giorni all’anno, con la possibilità di raggiungere alti livelli di efficienza (COP superiori a 4) anche in condizioni climatiche rigide, scegliendo di lavorare con partner specializzati e componentistica di livello.
Riduzione dei consumi e delle emissioni
L’adozione di impianti geotermici all’interno delle CER contribuisce significativamente alla decarbonizzazione dell’edilizia sia civile che residenziale, responsabile di una quota rilevante delle emissioni climalteranti.
Minore impatto visivo e occupazione del suolo
A differenza dei grandi impianti fotovoltaici o eolici, i sistemi geotermici non richiedono infrastrutture visibili all’esterno degli edifici, preservando l’estetica del paesaggio e l’uso agricolo o urbano dei terreni.
Modularità e integrazione con altre tecnologie
Gli impianti geotermici possono essere integrati con altre fonti rinnovabili (come solare termico e soprattutto fotovoltaico) e con sistemi di accumulo, creando soluzioni altamente performanti per le comunità energetiche.
6. Criticità e sfide dell’applicazione geotermica nelle CER
Nonostante i numerosi vantaggi, l’integrazione della geotermia nelle CER presenta alcune criticità da considerare.
Costi iniziali
L’installazione di un impianto geotermico comporta un investimento iniziale più elevato rispetto ad altre tecnologie più convenzionali. Tuttavia, i costi operativi bassi, la sostenibilità ambientale e la lunga durata dell’impianto (oltre 25 anni per la pompa di calore, e tendenzialmente infinta per il campo sonde) ne garantiscono la convenienza nel tempo.
Vincoli tecnici e autorizzativi
Ogni intervento richiede uno studio geologico preliminare, oltre all’ottenimento di autorizzazioni specifiche. Per questo, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti nella valutazione e progettazione di un impianto geotermico.
Maggiore complessità progettuale
Rispetto ad altre fonti, la geotermia necessita di una progettazione più accurata e site-specific, per garantire l’efficienza dell’impianto, la compatibilità con l’utilizzo previsto, e costi operativi contenuti.
7. La geotermia al servizio di comunità sostenibili
L’inclusione di sistemi geotermici nei progetti di comunità energetiche rappresenta un passaggio decisivo verso modelli carbon free e ad alta autonomia energetica. Grazie all’evoluzione tecnologica e alla crescente attenzione istituzionale verso la transizione verde, la geotermia per comunità energetiche può affermarsi come pilastro portante del nuovo scenario energetico territoriale.
Con un supporto tecnico qualificato e un piano di investimento sostenibile, le CER possono dotarsi di impianti geotermici altamente performanti, migliorando il benessere delle comunità, riducendo i consumi e valorizzando le risorse del territorio.
8. Le spinte dell’Unione Europea verso il Net Zero e il ruolo delle CER
L’Unione Europea, con il recente emendamento alla Climate Law, ha rafforzato il proprio impegno fissando l’obiettivo di ridurre del 90% le emissioni di gas serra entro il 2040, un obiettivo ancora più ambizioso rispetto alla neutralità climatica prevista per il 2050.
Questa stretta accelerazione verso il Net Zero è accompagnata da strumenti legislativi e regole semplificate, tra cui il Net‑Zero Industry Act, ideato per incentivare lo sviluppo e la produzione di tecnologie pulite come pompe di calore e sistemi geotermici.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili raccoglieranno i principali benefici da questa strategia europea: a livello comunitario, infatti, il modello CER è visto come processo virtuoso di decarbonizzazione territoriale, in grado di promuovere autonomia energetica e crescita economica locale. I programmi di finanziamento europei per l’energia pulita -nell’ambito di iniziative come il Green Deal e l’InvestEU– sosterranno direttamente progetti di geotermia, considerati a bassa emissione e a lunga durata.
Contestualmente, la semplificazione delle norme autorizzative prevista dal pacchetto Net Zero punta a favorire l’adozione capillare di pompe di calore geotermiche nelle CER, superando ostacoli burocratici e incentivando gli investimenti pubblici e privati. Geotermia e comunità energetiche diventano così un binomio strategico, sostenuto a livello europeo come leva cruciale per garantire un futuro energetico pulito, resiliente e condiviso dalla collettività.
9. Nuovi contributi del MASE: opportunità concrete per le CER che investono in geotermia
A ciò si aggiunge, sul piano nazionale, l’azione del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), che con il recente avviso pubblico “Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo” ha stanziato 2,2 miliardi di euro – a valere sul PNRR – destinati a finanziare impianti a fonti rinnovabili, inclusi quelli geotermici, promossi da CER e sistemi di autoconsumo collettivo in Comuni con meno di 50mila abitanti.
Il contributo in conto capitale, fino al 40% della spesa ammissibile, copre una vasta gamma di interventi: dalla realizzazione dell’impianto e dei sistemi di accumulo, fino alle opere edilizie, progettazione, indagini geotecniche e collaudi. Le soglie di investimento sono definite in base alla potenza dell’impianto, rendendo la misura particolarmente interessante per soluzioni geotermiche di piccola e media scala.
10. La geotermia al servizio di comunità sostenibili
Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono una straordinaria opportunità per democratizzare l’energia e costruire un futuro più sostenibile. Scegliere la geotermia all’interno di queste realtà significa puntare su una fonte rinnovabile stabile, efficiente e a basso impatto, capace di contribuire concretamente alla lotta contro il cambiamento climatico.
Affidarsi a esperti del settore è essenziale per superare le criticità iniziali e valorizzare appieno i vantaggi della geotermia all’interno delle CER.
Geonovis Srl, grazie alla sua esperienza nella progettazione e realizzazione di impianti geotermici, è il partner ideale per accompagnare comunità locali, enti pubblici e cittadini in questo percorso virtuoso verso un’energia più pulita e condivisa.
Se hai un progetto di cui ci vuoi parlare, o vorresti saperne di più sul geotermico, siamo a tua disposizione.
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