Come rendere l’agricoltura più sostenibile?
Storie di innovazione sostenibile

Fotografia di Cascina Oschiena – Crova Vercelli (VC)
Nel recente articolo “Geotermia, innovazione green per l’Agricoltura del futuro” abbiamo illustrato come l’integrazione tra energie rinnovabili, in particolare la geotermia a bassa entalpia, e aziende agricole attente alla sostenibilità dell’intera filiera possa rappresentare un modello replicabile di transizione ecologica concreta nel settore primario.
Grazie alla valorizzazione della temperatura costante presente nel sottosuolo (oltre i circa 8 metri di profondità), la geotermia consente un significativo abbattimento dei costi energetici e delle emissioni climalteranti connessi ai sistemi di climatizzazione, ma anche di lavorazione e conservazione dei prodotti agricoli. Essa contribuisce in tal modo a delineare un modo responsabile di fare agricoltura, contraddistinto da una visione consapevole e di lungo periodo.
Si tratta di un cambio di paradigma che è in atto e che , come abbiamo già mostrato, è reso possibile non solo dalla disponibilità di tecnologie affidabili, ma soprattutto dalla visione lungimirante di imprenditori agricoli pronti a investire in innovazione e sostenibilità.
Impianti geotermici Geonovis per il settore agricolo
A monte di ogni impianto geotermico, infatti, c’è molto più di una mera soluzione tecnica: ci sono sensibilità e curiosità, scelte ponderate e strategiche, passione e il forte legame con la terra.
Per questo abbiamo deciso di approfondire il racconto dei nostri interventi in Piemonte in contesto agricolo, dando la parola a chi ogni giorno vive e lavora per il futuro di una produzione sostenibile e nel rispetto del territorio.
A seguire, riportiamo le testimonianze dirette di due realtà d’eccellenza del panorama agricolo piemontese: l’Azienda Agricola Durando, nel cuore del Monferrato, e Cascina Oschiena, storica risaia vercellese oggi esempio virtuoso di biodiversità e agricoltura rigenerativa. Due luoghi diversi per storia e vocazione, ma accomunati da un approccio innovativo, sostenibile e consapevole, che ha trovato nella geotermia un alleato strategico.
In questo articolo, saranno Alessandro Durando e Simone Pavan a raccontarci perché hanno scelto la geotermia e quale impatto sta avendo sulla loro attività quotidiana e sulla visione futura delle loro aziende.

I lavori presso Cascina Oschiena
Cascina Oschiena – impianto geotermico a circuito aperto
Cascina Oschiena, cliente storico di Geonovis, è un esempio virtuoso di azienda agricola impegnata nella tutela della biodiversità, del territorio, delle tradizioni agricole e nell’adozione di soluzioni energetiche sostenibili.
La cascina ha integrato la geotermia e il fotovoltaico con altre pratiche di bioedilizia, per rendere tutto il contesto produttivo eco-sostenibile e autosufficiente.

Come avete saputo dell’esistenza di soluzioni impiantistiche a pompa di calore alimentate da energia geotermica?
Simone Pavan: Quando nel 2010 abbiamo deciso di lasciare la città -Torino- per trasferirci a Cascina Oschiena, ci siamo imbattuti in una affascinante struttura rurale che per circostanze storiche era di fatto rimasta immutata sin dagli ultimi interventi di ammodernamento eseguiti nel corso del XVIII e XIX secolo. Nei primi anni abbiamo utilizzato gli spazi abitativi così com’erano; più tardi, nel 2016 abbiamo deciso di intervenire con opere di ammodernamento, pensando che le nostre scelte dovessero orientarsi verso il rispetto delle strutture architettoniche originarie e del forte legame con l’ambiente e il territorio che la struttura ha coltivato nel corso dei secoli. Non solo a livello paesaggistico, ma anche in termini di autosufficienza energetica – con l’utilizzo di fonti rinnovabili per il sostentamento della Tenuta.
A seguito di una serie di approfondimenti e di ricerche (sia online che partecipando ad eventi fieristici) volti a individuare la migliore soluzione energetica da applicare al nostro contesto, abbiamo selezionato diverse opzioni all’interno del perimetro delle fonti rinnovabili.
Dopo aver confrontato tutte le soluzioni, considerando non solo gli aspetti impiantistici ma anche le potenziali emissioni derivanti, le manutenzioni necessarie, la semplicità di installazione e utilizzo, la scelta è ricaduta sulla geotermia con scambio acqua/acqua essendo la nostra zona caratterizzata da abbondanti riserve idriche sotterranee.
Quali sono i principali motivi per cui avete scelto un impianto geotermico per la vostra azienda?
S.P.: Abbiamo optato per la soluzione con pompa di calore acqua/acqua principalmente per i seguenti motivi:
- l’utilizzo di una fonte rinnovabile pulita e inesauribile – il calore del sottosuolo
- la facilità di installazione, manutenzione e utilizzo quotidiano dell’impianto
- la possibilità di generare calore per l’inverno e raffrescamento per il periodo estivo con un unico impianto
- l’ottimizzazione del sistema interno di distribuzione mediante installazione di fancoil incassati con ottima diffusione del comfort termico ma anche veloce nel riscaldare/raffreddare gli ambienti non utilizzati per qualche giorno
- l’elevata versatilità di programmazione dell’impianto, con possibilità di sfruttare al meglio il funzionamento della pompa geotermica integrando un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
Ultimo ma non ultimo “dettaglio”, la nostra Cascina è ubicata in un contesto isolato, non metanizzato. La scelta di dotarsi di un impianto a pompa di calore in abbinamento ad impianto fotovoltaico ha generato un consistente risparmio non solo economico, ma anche ambientale.
In che modo l'adozione della geotermia rispecchia i valori della vostra realtà?
S.P.: Nella nostra Azienda Agricola a vocazione risicola, abbiamo cercato fin da subito di concepire e implementare un modello agricolo che potesse in qualche modo offrire ai nostri Clienti un riso “a credito di carbonio”. Abbiamo quindi avviato protocolli agronomici che riducono le lavorazioni e l’utilizzo di input antropici, abbiamo ri-piantumato sponde di canali, strade ed argini con oltre 10.000 piante arbustive e ad alto fusto, e abbiamo restituito all’habitat naturale un quarto della superficie produttiva dell’azienda, realizzando un’area umida e due aree boschive con specie tipiche della foresta pleniziale che ricopriva la zona prima dell’introduzione del riso.
Perciò un sistema a pompa di calore geotermica è risultato decisamente affine al nostro modello aziendale – non solo dal punto di vista della coltivazione. L’abbinamento del sistema a pompa di calore con un impianto fotovoltaico installato sulle coperture dei fabbricati di ricovero delle attrezzature agricole ci permette ancora oggi di continuare a mantenere inalterata la storia della Tenuta che nel corso dei secoli è stata sempre autosufficiente da ogni punto di vista, incluso quello energetico.
Qual è stata la stima del risparmio sui costi energetici con il geotermico? Siete già rientrati dell'investimento?
S.P.: In fase di studio preliminare dell’impianto avevamo ipotizzato un tempo di rientro dell’investimento di circa 8 anni. In realtà, grazie alle performance dell’impianto installato da Geonovis, all’integrazione con un impianto fotovoltaico dotato di accumulo per circa 40 kW, e ad un buon intervento di coibentazione della struttura, possiamo dire che – se confrontato con un sistema di riscaldamento a energia fossile (GPL) – il tempo di rientro si è quasi dimezzato.
Quale ritenete sia il principale vantaggio della geotermia per le aziende agricole che puntano alla sostenibilità?
S.P.: I vantaggi in termini di sostenibilità per le Aziende Agricole sono sicuramente più di uno:
- la possibilità di costruire un sistema virtuoso ed ecosostenibile mediante l’abbinamento tra fotovoltaico e pompa di calore geotermica che permette, a fronte di un investimento importante, di non gravare sull’ambiente generando ulteriori emissioni;
- un’attenta pianificazione del funzionamento della pompa di calore in concomitanza con la produzione fotovoltaica permette di ridurre al minimo i costi di acquisto dell’energia primaria, e di contenere ulteriormente le tempistiche di rientro dell’investimento;
- la pompa di calore permette alle aziende agricole, che solitamente sono dotate di spazi ampi e talvolta non utilizzati in modo continuativo, di ottenere un risultato eccellente in termini di versatilità, in quanto un impianto pompa di calore/fancoil consente di riscaldare/raffreddare rapidamente ampi spazi in base alle necessità;
- la bassissima frequenza ed entità della manutenzione e i costi di gestione limitati.
Azienda agricola Fratelli Durando – impianto geotermico a circuito chiuso
L’Azienda Agricola Fratelli Durando, che vede le sue origini e la sua sede nelle terre del Monferrato (https://www.fratellidurando.it/), utilizza dal 2015 un sistema di riscaldamento geotermico per l’azienda e l’agriturismo, in abbinamento a un impianto fotovoltaico, ai principi applicati della bioedilizia e del riuso degli scarti agricoli.
Questo approccio multisfaccettato alla sostenibilità garantisce la produzione di alimenti genuini e con un ridotto impatto ambientale, nella piena valorizzazione del territorio da cui sono generati.

Come avete saputo dell’esistenza di soluzioni impiantistiche a pompa di calore alimentate da energia geotermica?
Alessandro Durando: Abbiamo scoperto la geotermia nel 2010 attraverso riviste di settore che in quegli anni iniziavano a parlare di geotermico. Il campo delle costruzioni e dei sistemi green innovativi ci ha sempre appassionato e affascinato, e nel 2011 abbiamo iniziato ad approfondire l’argomento, partecipando anche ad una fiera di settore a Bolzano (Klimahaus), dedicata ai sistemi edilizi innovativi in un’ottica green. Lì abbiamo sentito parlare più nello specifico della geotermia, perché tutte queste soluzioni abitative di nuova concezione erano sempre abbinate ad un impianto geotermico. In seguito siamo venuti a conoscenza della realtà di Geonovis, che abbiamo contattato per mettere in pratica tutto quello che avevamo scoperto. L’approccio dell’azienda ci ha subito colpiti: molto orientato alla consulenza, con un’attenzione specifica alle esigenze del nostro territorio e della nostra azienda. Grazie al loro supporto, abbiamo ben presto capito le potenzialità della geotermia per la nostra attività.
Quali sono i principali motivi per cui avete scelto un impianto geotermico per la vostra abitazione?
A.D.: Abbiamo deciso di realizzare un impianto geotermico nella nuova casa di famiglia nel Monferrato in primo luogo perché ci affascinava l’idea di ricavare l’energia per il riscaldamento direttamente dalla terra. Noi siamo agricoltori, crediamo fermamente nel valore della terra, e vogliamo valorizzare tutti i suoi “frutti”, calore compreso. Un altro motivo fondamentale è stata la possibilità di ridurre il nostro impatto ambientale con un impianto green ed ecologico. Per noi il bene-terra è una risorsa insostituibile che cerchiamo di preservare in ogni modo, dal momento che viviamo di quello che produciamo. Siamo profondamente rispettosi dell’ambiente che ci circonda e vogliamo che il nostro impatto sul Pianeta sia il più sostenibile possibile.
In che modo l'adozione della geotermia rispecchia i valori della vostra realtà?
A.D.: Siamo un’azienda agricola a conduzione familiare, radicata nel territorio del Monferrato, e da molti anni ormai ci siamo concentrati su un’agricoltura “a ritmo lento”, biologica e sostenibile; la scelta della geotermia andava indubbiamente in questa stessa direzione. Grazie all’impianto geotermico lavoriamo con coerenza, dimostrando che anche un’azienda agricola può innovare senza rinunciare alla propria identità e alla qualità dei prodotti. È stato un passo naturale. Inoltre, l’idea di scambiare calore con la terra, in maniera reciproca (prelevando calore dalla terra in inverno e cedendolo in estate), ci è sembrato il modo migliore per mantenere una relazione rispettosa con la natura.
Qual è stata la stima del risparmio sui costi energetici con il geotermico? Siete già rientrati dell'investimento?
A.D.: Quando l’idea di un impianto geotermico ha iniziato a prendere forma, abbiamo fatto tutti i calcoli del caso: a grandi linee, il costo per la realizzazione dell’impianto sarebbe stato il 40% in più rispetto ad un impianto tradizionale, e saremmo riusciti a recuperare l’investimento nel giro di 6 anni, data la tipologia della nostra struttura. Come previsto, avendo terminato l’investimento nel 2015, già nel 2021 avevamo compensato la spesa. Nel frattempo, il risparmio sui costi energetici è stato da subito evidente. Le variabili ovviamente sono molte, e ciascun caso fa a sé, ma possiamo confermare che le nostre bollette si sono alleggerite sensibilmente. Tornassimo indietro, rifaremmo lo stesso investimento altre cento volte.
Quale ritenete sia il principale vantaggio della geotermia per le aziende agricole che puntano alla sostenibilità?
A.D.: Crediamo che il vantaggio più grande sia la possibilità di coniugare efficienza e rispetto per l’ambiente. La geotermia non produce emissioni, non ha bisogno di combustibili fossili, e si integra perfettamente anche in contesti agricoli come il nostro. Per chi, come noi, lavora la terra ogni giorno e vuole preservarla per le generazioni future, è una scelta che parla di coerenza e responsabilità. Siamo anche soddisfatti dell’indipendenza raggiunta rispetto alle fonti fossili e ai loro prezzi soggetti a logiche frenetiche di mercato, e instabilità geopolitiche. Grazie al geotermico siamo infatti liberi dalle dinamiche di potere internazionali che passano anche per il settore energetico, e il fatto di poter contare su una risorsa naturale che si trova sotto ai nostri piedi ci ha confermato la bontà della scelta fatta ormai oltre 10 anni fa, soprattutto in questo particolare momento storico.
Se hai un progetto di cui ci vuoi parlare, o vorresti saperne di più sul geotermico, siamo a tua disposizione.
Contattaci su info@geonovis.it oppure chiama il 0161 427407 e scopri come Geonovis può assisterti per individuare una soluzione impiantistica sostenibile, performante e conveniente.
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